La mano di Giuseppe Sardi, nato a Venezia ma originario di
Morcote, si ritrova in molti prestigiosi edifici veneziani, tra cui la facciata della chiesa dei Carmini.
La facciata della chiesa dei Carmini.
Nel pavimento della navata della chiesa si trova ancora la tomba di famiglia, voluta e presumibilmente anche disegnata dai Sardi.
Il campanile della chiesa dei Carmini.
Il raddrizzamento della torre pericolante nel 1677 fu definito un vero e proprio prodigio dai contemporanei.
Santa Maria del Giglio, un capolavoro del barocco veneziano.