| | IL CANTO DI LEONARDO.... | |
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| Titolo: IL CANTO DI LEONARDO.... Gio Lug 02, 2009 12:59 am | |
| Il canto di Leonardo nascosto nel Cenacolo Inesauribili "codici da Vinci": nell'affresco de L'ultima Cena sarebbe nascosta una partitura musicale.L’interpretazione delle opere di Leonardo dà luogo a inesauribili chiavi di lettura. L’ultima appartiene al mondo della musica e si rifà agli studi di Giovanni Maria Pala, musicista ed esperto informatico, che nel libro "La musica celatA" propone una nuova teoria: nascosta tra le mani dei discepoli e i pani disposti sulla tavola de L’ultima CenA, è riconoscibile una partitura musicale, una sorta di "colonna sonora" realizzata dall'artista per sottolineare la drammaticità del momento. L'autore del libro parla di un probabile "un inno a Dio" della durata di 40 secondi, composto su di un pentagramma leggibile da destra a verso sinistra (come tutta la scrittura leonardiana), la cui esecuzione sarebbe stata affidata a un organo a canne. (Nel cd allegato al libro si può ascoltare la registrazione del brano).
Secondo Alessandro Vezzosi, direttore del museo dedicato a Leonardo, la tesi è plausibile e aggiunge che già altri studi, in precedenza, avevano dimostrato la possibilità di individuare nel Cenacolo un canto gregoriano, sostituendo con delle note musicali le mani degli Apostoli. L’interpretazione non stupisce poiché tempi antichi, il passo dall’armonia delle arti figurative alle armonie della musica era più breve di quel che si immagini. In numerose architetture sacre medievali, ad esempio, la proporzione degli elementi, l'alternarsi delle zone di luce e ombra o la ricorrenza di certe decorazioni venivano ideate a partire da unamisura perfetta espressa in formule geometriche, le stesse che regolano la teoria del trattato Sulla Musica di Sant’Agostino.
Il criptico genio di Leonardo, già pluricelebrato nel bestseller di Dan Brown e nel film omonimo, aveva di recente fatto nuovamente la sua comparsa sotto i riflettori con la tesi di un giovane italiano. Secondo la teoria avanzata da Luca Coricato, infatti, era possibile riconoscere ne La Vergine delle Rocce i segni della presenza di immagini criptate, in base a uno specifico codice, tra le quali sarebbe visibile un demone su una conchiglia.
Eretico o credente? Demoni, inni al Signore e figure femminili celate tra i convitati del Cenacolo lasciano aperta la questione della religiosità di Leonardo, arricchendola di nuovi elementi e di nuovi interrogativi. |
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| Titolo: Re: IL CANTO DI LEONARDO.... Gio Lug 02, 2009 9:27 am | |
| francamente di tutte ste cose, specie per los tato pietoso di conservazione di quello che purtroppo NON è un affresco (lo fosse stato!!!), non mi sembrano reali nessuna, tranne per la faccia di mio cugino, chiaramente distinguibile sommando la guncia di san pietro, gli zigomi, di GIuda TAddeo, gli occhi di Andrea, e i capelli di Giovanni (tagliati però!). Solo il naso (sempre di mio cugino) non è presente, ma non vale, perchè se l'è rotto qualche annetto fa e ha cambiato forma... Leonardo doveva saperlo! |
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