LE NUOVE TECNICHE DI STAMPA ED INTERNET: UN PARADISO PER GLI ASPIRANTI SCRITTORI, MA I "GRANDI" EDITORI VI FANNO UNA CAPATINA?
pubblicata da Bruno Cotronei il giorno Mercoledì 22 agosto 2012 alle ore 12.14 ·
Chi ha letto i miei libri sul problema aspitanti scrittori/grandi editori, ed altri sullo stesso argomento, sa di come fosse complicato per un asprante degli anni Novanta pubblicare un proprio libro anche se di gran qualità. Sì , è vero, che già esistevano gli editori a pagamento, ma questi chiedevano cifre esorbitanti e non potevano stampare meno di mille copie per libro e senza alcuna vera distribuzione nè pubblicità.
Poi la svolta con la stampa digitale ed Internet che permettono di stampare (con piccolo costo) anche una copia alla volta e di vendere il libro (pubblicizzato senza spese in Internet) online.
Tutto bene, quindi, e un "paradiso" per gli aspiranti con , però, il dato negativo di mettere in circolazione una gran massa di pessimo prodotto dove vere e proprie "perle" di lbri di qualità (e ve ne sono) affogano.
Ma i "grandi" editori, che hanno costosi servizi di lettura manoscritti, fanno mai una capatina su internet per scoprire le "perle" e valorizzarle con la grande macchina pubblicitaria che posseggono o si limitano ad acquistare a Francoforte (fiera del libro) successi stranieri già consolidati?
Mi si dirà che qualche eccezione c'è stata basta ricordare Moravia e Svevo che dovettero pubblicare a proprie notevoli spese per poi, finalmente, essere scoperti e ben valorizzati. Ma sono casi rarissimi e tanti talenti letterari nostrani si perdono a danno della nostra storia letteraria.
Un inferno, quindi, per gli aspiranti scrittori di talento che potrebbe però diventare davvero un Paradiso se in "grandi!" editori frequentassero attivamente internet per scoprire fra i libri autoprodotti le tante "perle" che sicuramente ci sono!
Bruno Cotronei
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