Nasce il 10 ottobre 1901 a Borgonovo in Val Bregaglia. Figlio di Giovanni Giacometti, pittore neoimpressionista, e Annetta Stampa, fratello maggiore di Diego e di Bruno. Nipote di Augusto Giacometti, figlioccio di Cuno Amiet.
1915
Ginnasio a Schiers. Durante il liceo, dimostra una totale padronanza del linguaggio impressionista in un ritratto della madre modellato con la plastilina.
1919/20
Abbandona il liceo e si trasferisce a Ginevra per frequentare la Scuola di Belle Arti.
1920/21
Viaggi in Italia. Decide di recuperare lo sguardo ingenuo delle origini delle cose attraverso l'arte primitiva e l'antropologia.
1922
Parigi, Accademia della Grande Chaumière.
1925
Il fratello Diego lo raggiunge a Parigi per divenire per sempre il suo assistente.
1927/28
Comincia ad esporre al Salon des Tuileries le sue prime sculture surrealiste. Il successo non tarda ad arrivare e Alberto comincia a frequentare artisti come Arp, Mirò, Ernst e Picasso e scrittori come Prévert, Aragon, Eluard, Bataille e Queneau. Nasce un forte soldalizio con Breton.
1929
Conosce Jean Cocteau e Picasso, viene
sostenuto da mecenati dell'alta società
parigina.
1930
Entra a far parte del gruppo dei surrealisti.
1935
Si separa dai surrealisti e si concentra nello studio sulla testa, partendo dallo sguardo, sede del pensiero. Cerca anche di disegnare figure intere, nel tentativo di cogliere l'identità dei singoli esseri umani con un solo colpo d'occhio. In questo periodo si avvicina a Picasso e Beckett, e instaura con Sartre un dialogo che influenzerà spesso i lavori di entrambi.
1945
Durante la guerra vive in un Hotel a
Ginevra.
1948
Prima esposizione a New York, l'artista
diventa famoso in campo internazionale.
1962
Riceve il Gran Premio della scultura alla Biennale di Venezia.
1966
Muore l'11 gennaio 1966 ed è sepolto a Borgonovo, vicino ai genitori.
fonte:movingalps.ch