Segretario
Numero di messaggi : 752 Data d'iscrizione : 21.02.12
| Titolo: LEI, IL MARITO E L'AMANTE, racconto fra verità e romanzo di SRGIO VENDITTI Lun Lug 14, 2014 10:55 am | |
| Il marito della bella Ilde era molto geloso e quando erano fidanzati guai se lei avesso osato rivolgere confidenza o un sorriso a uno dei suoi tanti ammiratori. Però dopo poco sposati, in un pomeriggio di sesso sfrenato, lei gli aveva detto: "Ora basta tutta questa gelosia, sono giovane, sono bella e voglio andare a ballare e non solo con te" E la sera stessa erano usciti con un'alta coppia e Ilde aveva ballato molto con Franco e lui, il marito, mentre gli si torcevano le budella, aveva visto la mano di lei carezzare la nuca di Franco e poi, una volta seduti, aveva volutamente poggiato il gomito sulle gambe di Franco pefr carezzare il marito scuro in volto. Tempo dopo, Ilde avava voluto stringere amicizia con una coppia di una diecina d'anni più grande di loro e lei,durante il gioco a carte anche con altre coppie, andava vicino a Luigi e gli consigliava le carte da scartare mentre con le belle gambe avvolgeva quelle di lui , mente le braccia tornite erano spesso su quelli di Luigi. E il marito di Ilde era geloso e dopo a casa la rimproverava presto zittito dalle sue carezze e dai suoi baci. Una sera mentre giocabvano in un tavolo a sei, al marito di Ilde cadde in terra la sigaretta e, chinandosi a rccoglierla, vide una scena che lo sconvolse: il piede nudo di Ilde era su quello di Luigi. E poi , raddobbiando la sorveglianza vide i piedi che spesso si incontravano e si strusciavano l'un l'altro. Alla fine del gioco nella camera da letto fra Ilde e il marito ci fu un putiferio e ne discussero animatamente per due giorni. Alla fine Ilde lo convinse che era stato solo un gioco e lo convinse a proseguire l'amicizia. Ma ormai nel marito il sospetto di una tresca diventava sempre più grande ed incaricò un'agenzia investigativa di sorvegliare la moglie. Però , nei giorni che seguirono nessun risultato tranne che un giorno il pedinatore perse di vista Ilde. Una sera, di ritorno dal lavoro, il marito di Ilde fu affrontato da lei che, irata, gli disse " Non ti sei fidato di me, mi hai fatto pedinare!" " Sì, ma solo per pochi giorni" "Promettimi che non farai nulla", "Promettimi!!" "Sì" rispose lui mentre il mondo gli piombava addosso.ù "Ebbene i tuoi investigatori te l'avranno detto che mi sono inconttrata con lLuigi sulle scale di un palazzo in restauro" E di lì un racconto che si era voluta incontrare con Luigi per consigli ma temeva di farsi vedere per la stada e che con lui non c'era nulla solo un'ottima amicizia. Il marito di Ilde non profferì parola, il mondo intero era crollato. Cosa fare? Lasciare Illda, ma come avrebbe fatto senza il suo corpo, senza la sua bellezza? Non diss nulla e andò a letto. Presto lei lo raggiunse , allungò la bella gamba, col piede accarezzo quella di lui che la rerspinse e lei, come se nulla fosse lo avvolse fra le sue gambe fra ler sue braccia e lui fu suo e mentre facevano forsennatamente all'amore lei lo convinse che non doveva proibirle nulla e che lei lo amava e non voleva rinunciare mai a lui. Poi la mattina telefonò alla moglie di Luigi, si fece passar Luigi e, mentre con la mano eccitava il sesso del marito lo ivitò a venire da lei ogni giorno. | |
|