| | Per comprendere rapidamente l'arte moderna: L'IMPRESSIONISMO e... | |
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Bruno Admin
Numero di messaggi : 3063 Data d'iscrizione : 27.10.08 Località : Napoli Personalized field :
| Titolo: Per comprendere rapidamente l'arte moderna: L'IMPRESSIONISMO e... Mar Lug 14, 2009 12:42 pm | |
| <table cellSpacing=0 cellPadding=0 width="100%" border=0><tr><td colSpan=2>II IMPRESSIONISMO Movimento artistico che si sviluppò tra il 1867 ed il 1880. Da esso derivò una concezione pittorica che può considerarsi il vero inizio dell'arte moderna in quanto fu alla base di tutte le avanguardie artistiche che seguirono non escluse le correnti astratte. I maggiori protagonisti dell'Impressionismo (Monet
- foto 23, Pissarro, Guillaumin, Cézanne e poi Renoir, Bazille, Sisley) furono inizialmente attratti dal naturalismo di Coubert e Corot, e poi, dopo varie traversie e sperimentazioni, giunsero ad un impegno comune che era quello di una pittura dal vero basata sull'impressione individuale di fronte al soggetto qualunque esso fosse. Ciò che l'occhio percepisce è l'impressione visiva di un insieme di colori che muta col variare delle condizioni della luce. L'esperienza delle infinite possibilità del colore porta all'uso dei colori complementari, all'abolizione dei toni grigi e ad una sempre maggiore luminosità del quadro. Il colore acquista autonomia legandosi solo ali emo- zione individuale del pittore. Contemporaneamente però, il quadro diventa una pura superfìcie pittorica, una nuova realtà naturale la cui materia e il colore. La rivoluzione degli impressionisti fu, in realtà, solo una rivoluzione di stile. Infatti i loro luminosi paesaggi, le scene di vita della piccola borghesia, rappresentavano una società paga e senza grandi problemi.
III POSTIMPRESSIONISMO II termine di Postimpressionismo è un termine convenzionale usato per indicare il periodo che va dal 1886 alla nascita del Cubismo. Esso non rappresenta un movimento o una corrente unitaria ma fu caratterizzato dalla presenza di grandi individualità, che furono molto importanti per gli sviluppi successivi. Le maggiori, a nostro avviso, furono quelle di Cézanne (foto 24), Van Gogh e Gauguin. CÉZANNE (Aix-en-Provence/Francia 1839-1906). Aderì all'Impressioni- smo ma la sua grande personalità lo pose presto in una dimensione propria ed originale. Nei suoi primi dipinti, caratterizzati da contorni cupi e grevi e impregnati di colore, si può notare un influsso di Daumier che, secondo Cézanne, sintetizzava le qualità pittoriche di Coubert (concretezza costruttiva) e di Delacroix (lirismo coloristico). Successivamente, nei ritratti del «Onde Dominique», risolse il problema del volume con lo spessore della materia stesa con la spatola. Già nei ritratti di Choquet, egli si allontanò dall'Impressionismo. Infatti la vibrazione di colore gli serve ad esaltare la forma in ciò che ha di volumetrico e non per un'immersione nella luce cosmica affermando di voler « solidificare » 1 ' Impressionismo.
Attraverso un rigoroso ordine mentale, Cézanne espresse forme pittori- che salde e modellate plasticamente dal colore e per raggiungere ciò riprese spesso gli stessi temi. Il carattere durevole, eterno delle cose della vita e della natura, venne da lui espresso anche in grandi Nature Morte. Nell'ultimo periodo della sua vita Cézanne sviluppò la sua pittura con sempre maggiore astrazione dal dato naturalistico in una sintesi di forma- colore. La pittura moderna e non solo il Cubismo debbono molto a Cézanne ' perché, fra l'altro, fu il primo ad asserire la nuova funzione della pittura che è quella di costruire una realtà propria retta da proprie leggi di forma indipendenti dal dato naturale o emotivo. VAN GOGH (Groet Zundert/Olanda 1853-1890). Ebbe una vita intensa, breve e travagliata con grandi conflitti esistenziali ed enormi difficoltà di inserimento nella società. Si uccise nel 1890.
Ebbe pochissimi amici, fra i quali, il più fedele fu il fratello Theo. Incominciò a dipingere intorno al 1880 e scoprì, nel 1886, la grande pittura impressionista divenendo amico di Guillaumin. Ebbe un periodo di buona convivenza con Gauguin che non durò a lungo e, dopo la partenza di quest'ultimo, si tagliò il lobo dell'orecchio e fu internato in ospedale, cosa che si ripetè più volte. La produzione di Van Gogh fu di circa 1600 opere fra olii, disegni ed acqueforti, di cui non vendette quasi nulla e sulla sua attività artistica fu scritto, nel corso della sua vita, un solo articolo. Ma, dopo la sua morte, il significato rivoluzionario della sua opera fu rapidamente riconosciuto ed ebbe grande influenza sull'arte europea, sia per la carica di energia morale, sia per la grande importanza e densità delle sue innovazioni formali ed espressive fra le quali le più evidenti, ci sembrano, il colore, la gestualità e il segno portati al massimo della tensione e della tragicità. Egli fu decisamente influenzato dal!''Impressionismo ma lo superò con la forza delle grandi passioni sociali del secolo alle quali, in parte, partecipò aderendo a scioperi di minatori.
Per Van Gogh la pittura e la vita divennero una cosa sola. Infatti egli espresse nelle sue opere il prevalere dell'angoscia sulla consolazione e la constatazione di una realtà tragica ed inevitabile. Fu uno dei grandi precursori dell''Espressionismo. GAUGUIN (Parigi 1848-1903). Trascorse l'infanzia in Perù, poi, da adulto, viaggiò moltissimo. Nel 1883 lasciò l'impiego e, successivamente, l'aggravarsi dei problemi familiari accentuò in lui il desiderio di evadere e di andare lontano, caratteristica che lo accompagnerà Hno alla morte. Soggiornò per vario tempo a Tahiti e nelle isole Marchesi. Egli fu aperto a tutte le suggestioni artistiche (Pissarro, Degas, Cézanne, Seurat, Van Gogh e Redon), le assimilò ma le sottopose alla propria originale visione. La pittura di Gauguin ebbe una grande ricchezza figurativa e soluzioni formali inedite che anticiparono, fra l'altro, la futura estetica del collage. Inoltre il suo interesse per gli idoli barbari anticipò quello che successiva- mente ebbero gli impressionisti tedeschi ed i cubisti. La sua influenza si estese decisamente anche ai Nabis e ai Fauves. ' Abbiamo quindi descritto le tré grandi personalità che dominarono la scena dell'arte negli ultimi anni che, convenzionalmente, vengono conside- rati del periodo postimpressionista. Dobbiamo però aggiungere che il Postimpressionismo che, ripetiamo, è quel periodo che va dal 1886 alla nascita del Cubismo, si può anche suddivedere in due effettivi movimenti artistici ed, esattamente, Neoimpres- sionismo e Simbolismo che descriveremo più dettagliatamente, ma sempre con la massima sinteticità, nel capitolo successivo.</TD></TR></TABLE> | |
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| Titolo: Re: Per comprendere rapidamente l'arte moderna: L'IMPRESSIONISMO e... Mar Set 08, 2009 9:39 pm | |
| Ho studiato Arte del XX° Secolo alla SUPSI. Affascinante, la capacità di osservare, cogliere attimi e luoghi insieme alla tecnica pittorica. Ottimo schema!!!!
Mi piacciono il romanticismo (Turner, Goya) e l'impressionismo ed il postimpressionismo (Munch). Ho visto dal vero Il Bar Au Folies Bergières!!!!!! |
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| Titolo: Re: Per comprendere rapidamente l'arte moderna: L'IMPRESSIONISMO e... Mar Set 08, 2009 9:49 pm | |
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| | | | Bruno Admin
Numero di messaggi : 3063 Data d'iscrizione : 27.10.08 Località : Napoli Personalized field :
| Titolo: Re: Per comprendere rapidamente l'arte moderna: L'IMPRESSIONISMO e... Mer Set 09, 2009 12:43 pm | |
| Grazie per i complimenti, Yoah e Michele. Bruno | |
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| Titolo: Re: Per comprendere rapidamente l'arte moderna: L'IMPRESSIONISMO e... | |
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